Le finitrici rotative sono adatte alla finitura di svariati oggetti, piatti, calotte, tazzoni, coprivasi ecc.; possono essere impiegate indifferentemente sia abbinate a linee automatiche che a roller o torni non automatizzati. Questa caratteristica è data dal fatto che sono state espressamente concepite per essere adatte a tutti gli impieghi in campo ceramico. Le finitrici rotative possono essere adatte a tutti gli impieghi in campo ceramico.

Le finitrici rotative possono essere a 6 o 8 posizioni, il loro movimento è intermittente con soste temporizzate e le velocità possono essere variate a piacere a seconda delle specifiche esigenze dell’oggetto in lavorazione.

La loro versatilità permette di impiegare anche contemporaneamente sia utensili per sbavatura a secco e spugne di finitura in bagno d’acqua.

Gli oggetti sono trattenuti in sede da apposito impianto del vuoto e su tutte le stazioni è possibile qualsiasi registrazione sul piano verticale che su quello orizzontale.

Tutte le operazioni sono controllate dal quadro elettrico generale con appositi dispositivi di sicurezza per i motori ed i comandi di emergenza.

Tecnico finitrici